Tecnologia

Tecnologia (255)

 

Una piccola griglia di platino-iridio, non più grande di un francobollo, potrebbe trasformare la vita di milioni di persone. Paradromics, l'azienda texana che sfida Elon Musk nel mercato delle interfacce cervello-computer, ha appena ricevuto il via libera dalla FDA per il primo trial clinico del suo innovativo dispositivo. A breve, due pazienti paralizzati scopriranno se una tecnologia fino a poco tempo considerata fantascienza può davvero restituire loro la capacità di comunicare attraverso il pensiero.

La rivoluzione silenziosa delle interfacce cervello-computer

Quando la parola viene meno, il pensiero rimane. È su questa semplice ma profonda osservazione che si fonda la ricerca sulle brain-computer interface, o BCI: dispositivi impiantati nel cervello in grado di tradurre l'attività neurale in comandi che controlano computer, cursor sullo schermo, o addirittura voci sintetiche personalizzate. Per chi ha perso la capacità di parlare a causa di malattie neurodegenerative come la sclerosi laterale amiotrofica (ALS), l'ictus o il trauma midollare, questa tecnologia rappresenta una porta verso un mondo di nuove possibilità.

Come fanno i piccioni a tornare a casa percorrendo centinaia di chilometri? Come le rondini sanno quando e dove migrare ogni anno, attraversando continenti e oceani, senza mappe né satelliti? La risposta a uno dei misteri più affascinanti della natura potrebbe essere stata finalmente scoperta. Un nuovo studio pubblicato su Science da ricercatori dell'Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera, in collaborazione con altri enti di ricerca europei, suggerisce che il "sesto senso" magnetico degli uccelli risiede nell'orecchio interno, la stessa struttura che ci aiuta a mantenere l'equilibrio. Non è una visione quantistica della magnetosfera, non sono particelle di ferro nel becco: è qualcosa di molto più elegante e affascinante.

Immaginate un alimento che sa di carne, ha la consistenza della carne, ma non proviene da un animale. Immaginate inoltre che per produrlo servano il 70% di terreno in meno rispetto al pollo e che riduca le emissioni di carbonio del 60%. Non è fantascienza. È il risultato di una ricerca pubblicata a novembre 2025 su Trends in Biotechnology da un team di scienziati cinesi che ha usato CRISPR per trasformare un fungo comune in una fonte proteica sostenibile e appetibile. La scoperta non è solo un'alternativa proteica in più sulla tavola. È un segnale che la tecnologia genetica, se ben orientata, può rispondere a una delle sfide più pressanti del nostro tempo: nutrire miliardi di persone senza distruggere il pianeta.

 

Smart Window termo-elettrocromica: le quattro possibili modalità operative dipendono da temperatura e voltaggio.

Sviluppato dai ricercatori del Cnr-Nanotec in collaborazione con l’ENS Paris-Saclay, il nuovo gel a base di perovskite apre la strada a dispositivi ottici adattivi e sostenibili. Il materiale innovativo è descritto in uno studio pubblicato sulla rivista Nano Energy.

Un team di ricercatori italiani dell’Istituto di Nanotecnologia del Consiglio Nazionale delle ricerche (Cnr-Nanotec) di Lecce e francesi dell’Università Paris-Saclay  (ENS Paris-Saclay) ha sviluppato un materiale innovativo capace di cambiare colore in risposta a stimoli ambientali come il calore e l’elettricità, aprendo nuove prospettive per applicazioni in finestre intelligenti, schermi adattivi e dispositivi ottici a basso consumo.

 

Comprata, venduta e consumata ogni secondo, la sabbia è diventata una risorsa strategica centrale per il nostro modo di vivere e costruire. Dopo l’acqua, è il materiale più richiesto al mondo, strettamente legato a economie, infrastrutture e sviluppo urbano, ma spesso sottovalutata nelle sue implicazioni sociali e ambientali.​

L’oro del 21° secolo tra cemento, vetro e microchip

Nel settore dell’edilizia la sabbia è indispensabile per la produzione di cemento e calcestruzzo, costituisce la base solida degli asfalti e, in forme più elaborate, entra nei processi di lavorazione del vetro e della tecnologia digitale: i microchip. Secondo analisi di mercato, ogni anno nel mondo vengono consumate oltre 50 miliardi di tonnellate di sabbia e ghiaia, e si prevede che la domanda globale di sabbia silicea raggiungerà circa 478 milioni di tonnellate entro il 2030, con l’Asia-Pacifico in testa per crescita e consumo.​

 

Studio della Sapienza di Roma rivela i rischi della delega cognitiva all'Intelligenza Artificiale

Un nuovo studio condotto dal Dipartimento di Informatica della Sapienza Università di Roma, e pubblicato sulla prestigiosa rivista PNAS, lancia un allarme sui rischi derivanti dalla crescente fiducia nelle capacità di valutazione dei Large Language Models (LLM), come ChatGPT.

La ricerca, coordinata da Walter Quattrociocchi, evidenzia come la tendenza a usare gli LLM non solo per cercare informazioni, ma anche per valutare e decidere, stia portando—soprattutto tra i giovani—a una delega del processo cognitivo e della struttura stessa del giudizio.


Un’infografica che mostra il percorso dalla cellula staminale all’organoide, allo xenotrapianto: evidenziando le principali tappe tecnologiche (editing genetico, coltura organoidi, impianto clinico).

 

Il 2025 segna una rivoluzione storica: la Food and Drug Administration statunitense ha dato il via libera al primo trial umano di xenotrapianto, ovvero il trapianto di un organo da maiale geneticamente modificato su un paziente in attesa di trapianto renale. Una sfida immane per la biomedicina, che affronta la drammatica carenza di organi: negli Stati Uniti, oltre 100.000 pazienti sono in attesa, a fronte di poco più di 30.000 donazioni annuali. Lo xenotrapianto promette così una “scorta illimitata” di organi, ma i rischi immunologici e virologici restano una sfida aperta.

Gli ultimi cinque anni hanno visto l’esecuzione pionieristica di sei trapianti “compassionevoli” (cuore, reni, fegato) da animale a uomo negli USA e in Cina. Sebbene le condizioni dei riceventi fossero critiche e la sopravvivenza limitata, questi interventi hanno rivoluzionato la conoscenza dei meccanismi di rigetto e delle tecniche di ingegneria tissutale.

 

Italia nell’epicentro: numeri e strategie della cybercrisi globale

L’estate 2025 ha segnato una svolta drammatica: l’Italia è diventata il principale bersaglio europeo del cybercrime, con 433 eventi rilevati in un solo mese e una crescita del 115% degli attacchi rispetto al periodo precedente. Infrastructure critiche, banche, aeroporti e persino istituti scolastici sono stati colpiti da campagne DDoS massicce, condotte con precisione chirurgica da gruppi come NoName057(16). Questi attori, spesso legati a scenari geopolitici, usano metodi innovativi come la “guerra ibrida gamificata”, reclutando migliaia di affiliati grazie a ricompense in criptovalute e meccaniche di gioco.


Una scoperta scientifica rivoluzionaria, frutto della collaborazione tra l'Università di Pisa e il CNR, ha permesso di leggere nuove porzioni dei papiri carbonizzati di Ercolano, svelando dettagli inediti sulla vita di Zenone di Cizio, il fondatore dello Stoicismo. La ricerca è stata pubblicata su Scientific Reports.

La Tecnologia dietro la Scoperta
L'impresa è stata resa possibile grazie all'applicazione della termografia attiva da parte dei ricercatori del CNR (Ispc e Isasi). Questa tecnica diagnostica non invasiva ha creato un contrasto tra l'inchiostro e il papiro carbonizzato, rendendo perfettamente visibili testi altrimenti illeggibili a occhio nudo.

Il lavoro rientra nell'ambito del Progetto ERC GreekSchools, coordinato da Graziano Ranocchia dell'Università di Pisa, che si dedica all'analisi diagnostica di questi preziosi documenti conservati nella Biblioteca Nazionale di Napoli.

 

Da semplice carbonio a materiale quantistico avanzato

Il grafene, formato da uno strato di atomi di carbonio spesso appena un singolo atomo e disposto a nido d’ape, è noto per le sue proprietà uniche in elettronica e fisica dei materiali. Quando due o tre strati vengono sovrapposti e ruotati a precisi angoli, nascono effetti quantistici inaspettati, come magnetismo, isolamento e superconduttività esotica.

La magia del trilayer: il ruolo di MATTG

Con la struttura “magic-angle twisted trilayer graphene” (MATTG), si aggiunge un terzo strato twistato di circa 1.55° tra i due laterali. Questo permette di osservare e controllare – per la prima volta in modo diretto – il fenomeno di “double-dome superconductivity”: due regioni distinte (cupole) dove il grafene diventa superconduttore man mano che si varia la densità elettronica.

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery