Ultimi Articoli

Un nuovo orizzonte per la depurazione dell’acqua: nanotubi di carbonio sonorizzati e catalisi selettiva

Un nuovo orizzonte per la depurazione dell’acqua: nanotubi di carbonio sonorizzati e catalisi selettiva

05 Giugno 2025

“Schema del nuovo processo di depurazione selettiva dell’acqua basato su...

In salvo la memoria del Grand Combin grazie alla sinergia tra Ice Memory e Sea Beyond

In salvo la memoria del Grand Combin grazie alla sinergia tra Ice Memory e Sea Beyond

05 Giugno 2025

Un team di ricerca coordinato da Cnr e Università Ca’...

Ricostruire in laboratorio gli ambienti tumorali per cure su misura e più efficaci

Ricostruire in laboratorio gli ambienti tumorali per cure su misura e più efficaci

05 Giugno 2025

Il bioreattore sviluppato da Sapienza permette di ricreare in laboratorio...

Pianura Padana: l’irrigazione intensiva contribuisce alla stabilità delle falde acquifere

Pianura Padana: l’irrigazione intensiva contribuisce alla stabilità delle falde acquifere

05 Giugno 2025

L’irrigazione agricola intensiva può contribuire in modo significativo alla resilienza...

Presentazione del libro  “MIO GIUDICE" di Alessandro Giordano

Presentazione del libro “MIO GIUDICE" di Alessandro Giordano

03 Giugno 2025

di Alessandro Giordano (magistrato di sorveglianza) Intervengono: Stefano Ricca, già ...

How brain networks balance learning and memory

How brain networks balance learning and memory

03 Giugno 2025

A big question in neuroscience is how the brain manages...

Parkinson: i nanobodies ripristinano la funzione di una proteina fondamentale per i neuroni

Parkinson: i nanobodies ripristinano la funzione di una proteina fondamentale per i neuroni

03 Giugno 2025

Team di ricerca internazionale guidato da Padova e Bruxelles apre...

Nel cuore dell'Etna: come le onde sismiche ci raccontano i segreti del vulcano

Nel cuore dell'Etna: come le onde sismiche ci raccontano i segreti del vulcano

28 Maggio 2025

La mappa mostra il sistema magmatico ricostruito sotto il Monte...

  • 1
  • 2
Settembre 2024
Martedì, 03 Settembre 2024 08:31

Le azetidine si generano con la luce solare



Team di ricerca scopre nuovo metodo per creare piccole molecole per farmaci che possono curare tumori e patologie genetiche.


La crescente popolarità delle piccole molecole organiche nella ricerca di nuovi farmaci ha spinto i chimici a sviluppare nuove strategie per creare queste strutture.
Recentemente, è stato utilizzato un metodo chiamato "rilascio di tensione" per costruire nuove molecole bioattive. Per rilascio di tensione si intende la possibilità di fare reagire dei composti che hanno un’elevata energia dovuta alla tensione creata tra glia atomi che li compongono, un po’ come quando si tende una corda all'estremo.

Pubblicato in Scienza generale

 

Messo a punto da studiosi dell’Università di Bologna e del Dartmouth College, è un innovativo template della superficie corticale, costruito a partire dall’anatomia di 1031 cervelli umani, che permette di realizzare studi di risonanza magnetica funzionale con meno dati ed un maggiore livello di replicabilità e riproducibilità Bologna, 1 agosto 2024 - Un nuovo strumento, più efficiente, più accurato e più economico, per studiare il funzionamento della corteccia cerebrale. Si chiama “Onavg”, abbreviazione di “Open Neuro Average”, ed è nato dal lavoro congiunto di studiosi dell’Università di Bologna e del Dartmouth College (USA).

Pubblicato in Medicina


Uno studio dell'Istituto di neuroscienze del Cnr di Pisa, pubblicato su Nature Communications, ha indagato per la prima volta dal punto di vista sperimentale la funzione svolta dalla corteccia visiva secondaria nei processi di apprendimento percettivo visivo, evidenziandone il ruolo rispetto alla corteccia visiva primaria.


Uno studio dell'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-In), con la collaborazione del Dipartimento Neurofarba dell’Università di Firenze, ha aggiunto un importante tassello alla comprensione dei processi di apprendimento percettivo visivo, tradizionalmente attribuiti all’area del cervello nota come “corteccia visiva primaria”.
La ricerca, pubblicata su Nature Communications, ha infatti dimostrato che tali processi coinvolgono anche cortecce di ordine superiore, che trasmettono informazioni aggiuntive rispetto a quelle elaborate dalla corteccia visiva primaria, in particolare su aspetti sensoriali relativi al contestocomportamentale in cui le attività del soggetto si svolgono. E’ la prima volta che viene confermato a livello sperimentale in modo così rigoroso il ruolo di questa parte di corteccia, confermando l’esistenza di un “dialogo” tra queste due aree, finora solo ipotizzato.

Pubblicato in Scienza generale


I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e
associata alla carenza di vitamina D. Carenza che potrebbe essere stata causata da celiachia. I resti, risalenti all’Alto Medioevo, sono stati rinvenuti nei cimiteri milanesi della Basilica di Sant'Ambrogio e della Basilica di San Vittore al Corpo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Archaeological Science.

L’osteomalacia (o “rachitismo” nei bambini) è causata da una carenza di vitamina D, in questo caso probabilmente derivante da celiachia. Si tratta di una patologia legata alla fragilità ossea, che ha influito sulla salute di due donne in stato di gravidanza nell’Alto Medioevo, aumentando i rischi di complicanze durante il parto.

Pubblicato in Medicina

 


Le iene siciliane, che abitavano l’isola prima dell’arrivo di Homo sapiens, appartengono a un gruppo diverso da quelle africane: si tratta di una popolazione “relitta” di iene insulari, caratteristica che le rende uniche al mondo, il cui DNA fossile nei resti biologici è sopravvissuto al clima caldo del Mediterraneo. La pubblicazione su Quaternary Science Reviews.
Prima ancora che Homo sapiens arrivasse in Sicilia, circa 16 mila anni fa, sull’isola erano molto diffuse le iene del genere Crocuta.

Tra i più iconici carnivori delle savane, la iena macchiata è oggi presente in buona parte dell'Africa sub-sahariana, ma durante il Pleistocene, tra 800 e 16 mila anni fa, era diffusa in territori molto più ampi che includevano l’Europa e l’Asia, mentre l’unica isola dove la presenza di questa specie è stata documenta-ta dai fossili, è la Sicilia. Questa caratteristica rende le iene siciliane uniche da un punto di vista paleo-biologico e offre agli studiosi una rara opportunità per comprendere meglio sia gli adattamenti che i pro-cessi evolutivi legati all’isolamento geografico di un grande carnivoro, estremamente raro in contesti insulari.

Pubblicato in Paleontologia
Pagina 3 di 3

Medicina

Ricostruire in laboratorio gli ambienti tumorali per cure su misura e più efficaci

Ricostruire in laboratorio gli ambienti tumorali per cure su misura e più efficaci

05 Giugno 2025

Il bioreattore sviluppato da Sapienza permette di ricreare in laboratorio...

Paleontologia

Alle origini della Mesopotamia

Alle origini della Mesopotamia

22 Maggio 2025

Si è conclusa la campagna primaverile della Missione Archeologica della Sapienza nel sito di...

Geografia e Storia

Nel cuore dell'Etna: come le onde sismiche ci raccontano i segreti del vulcano

Nel cuore dell'Etna: come le onde sismiche ci raccontano i segreti del vulcano

28 Maggio 2025

La mappa mostra il sistema magmatico ricostruito sotto il Monte Etna tra i 6...

Astronomia e Spazio

Scienze Naturali e Ambiente

Pianura Padana: l’irrigazione intensiva contribuisce alla stabilità delle falde acquifere

Pianura Padana: l’irrigazione intensiva contribuisce alla stabilità delle falde acquifere

05 Giugno 2025

L’irrigazione agricola intensiva può contribuire in modo significativo alla resilienza delle...

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery