Problematiche pragmatiche e retoriche nel linguaggio dell'Intelligenza Artificiale Generativa
I Large Language Models (LLM) hanno dimostrato una notevole capacità di sintassi e coerenza testuale, ma la loro produzione linguistica continua a manifestare significative carenze a livello pragmatico e retorico. Questo articolo esplora le principali problematiche irrisolte, tra cui l'uso non naturale delle figure retoriche, la mancanza di una "voce" autoriale coerente e le difficoltà nella coerenza a lungo termine. La tesi sostenuta è che tali lacune derivino da un addestramento basato su un'interpretazione puramente statistica del linguaggio, che ignora le sue complesse funzioni sociali e comunicative. Si suggeriscono, infine, approcci di ricerca che integrino la linguistica cognitiva e la pragmatica per sviluppare modelli più sofisticati.
Il codice della longevità svelato: i telomeri e la corsa ai farmaci anti-età
La clessidra biologica nascosta nel nostro DNA
All'estremità di ogni cromosoma, come i cappucci di plastica alle estremità di un laccio da scarpe, si trovano i telomeri: sequenze ripetitive di DNA con una funzione protettiva fondamentale. Ogni volta che una cellula si divide per rigenerare i nostri tessuti, questi cappucci si accorciano un po'. È un processo inevitabile, una sorta di "tassa" sulla replicazione. Quando, dopo molte divisioni, i telomeri diventano troppo corti, la cellula riceve un segnale di stop: smette di dividersi ed entra in uno stato di senescenza, oppure innesca la morte programmata (apoptosi). Questo processo, che a livello individuale protegge dal cancro, su scala dell'intero organismo contribuisce in modo determinante all'invecchiamento e all'insorgere delle malattie legate all'età. Comprendere questo meccanismo ha trasformato i telomeri da semplice curiosità molecolare a bersaglio primario per una nuova generazione di farmaci anti-età.
L'archeologo artificiale: come l'IA svela i segreti delle antiche mappe stellari
Un ponte tra passato e futuro nel cosmo
Le antiche mappe stellari sono più che semplici rappresentazioni del cielo notturno; sono finestre sulla mente delle civiltà passate, documenti preziosi che rivelano le loro conoscenze scientifiche, credenze cosmologiche e abilità matematiche. Purtroppo, molti di questi manoscritti sono giunti a noi danneggiati dal tempo, frammentari, sbiaditi o scritti in lingue e simbologie di difficile interpretazione. Decifrarli è un lavoro meticoloso, che richiede anni di studio da parte di storici, filologi e astronomi. Oggi, però, un nuovo potente alleato si è unito a questa ricerca: l'intelligenza artificiale. Un team interdisciplinare di astronomi e scienziati informatici ha sviluppato algoritmi di IA in grado di leggere e interpretare questi antichi documenti, aprendo nuove frontiere nella nostra comprensione della storia dell'astronomia.
Le Api Fecondavano i Fiori di Tiglio Già 24 Milioni di Anni Fa
Un team di ricerca internazionale, guidato dall'Università di Vienna, ha fatto una scoperta straordinaria: hanno trovato fiori di tiglio e bombi fossilizzati, risalenti a 24 milioni di anni fa, in Germania. La cosa più interessante è che i fossili contenevano anche prove della loro interazione: i granuli di polline. Questa scoperta dimostra che i bombi erano già tra i principali impollinatori del tiglio milioni di anni fa, proprio come lo sono oggi.
Lo studio, pubblicato su New Phytologist, è fondamentale per comprendere l'evoluzione dell'impollinazione, soprattutto considerando l'attuale declino globale degli insetti impollinatori.
Metodi di Ricerca Innovativi
"Abbiamo esaminato migliaia di fossili di fiori e insetti alla ricerca di polline," spiega Friðgeir Grímsson dell'Università di Vienna, "sperando di ottenere informazioni sull'evoluzione dei fiori e dei loro impollinatori."
Per visualizzare i microscopici granuli di polline, i ricercatori hanno usato la luce UV e blu, estraendoli con aghi sottilissimi. Dopo un'attenta pulizia, il polline è stato analizzato con microscopi ad alta risoluzione. I risultati hanno confermato che i bombi avevano visitato i fiori di tiglio prima di fossilizzarsi in un antico lago vulcanico.
Analisi dei Denti Rivelano la Dieta degli Elefanti Nani della Sicilia
La scoperta sulle abitudini alimentari degli elefanti nani della Sicilia, il Palaeoloxodon falconeri e il Palaeoloxodon mnaidriensis, ha rivelato che la loro dieta era principalmente a base di erbe abrasive, tipica dei pascolatori. La ricerca, condotta da scienziati delle Università di Padova e Saragozza, si è basata sull'analisi dell'usura dei denti fossili, conservati al Museo della Natura e dell'Uomo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica "Papers in Palaeontology" con il titolo “Feeding strategies of the Pleistocene insular dwarf elephants Palaeoloxodon falconeri and Palaeoloxodon mnaidriensis from Sicily (Italy)”.
Gli elefanti nani nel Pleistocene
Il Museo della Natura e dell'Uomo dell'Università di Padova custodisce numerosi fossili di questi due elefanti, che discendono da un antenato comune continentale, il Palaeoloxodon antiquus. Dopo la loro migrazione in Sicilia in epoche diverse, la taglia degli elefanti si ridusse a causa dell'isolamento insulare.
Fagoterapia: la soluzione "su misura" contro l'antibioticoresistenza
Nel mondo della medicina, la minaccia della resistenza agli antibiotici si sta facendo sempre più concreta. I batteri, con la loro incredibile capacità di adattamento, stanno rendendo inefficaci molti dei nostri farmaci più potenti. Questo problema è così grave che, in alcuni casi, le infezioni comuni sono tornate a essere una minaccia mortale.
Quali sono le cause del problema?
L'antibiotico-resistenza è un fenomeno complesso, ma le sue cause principali possono essere ricondotte a due fattori chiave:
L'evoluzione naturale. I batteri si moltiplicano molto velocemente e, come tutti gli organismi, sono soggetti a mutazioni genetiche. Alcune di queste mutazioni possono conferire a un batterio una maggiore capacità di sopravvivere in presenza di un antibiotico. Quando somministriamo un antibiotico, i batteri sensibili vengono uccisi, ma quelli resistenti (anche se all'inizio sono molto pochi) sopravvivono, si moltiplicano e tramandano la resistenza attraverso i loro geni di. È un processo di selezione naturale accelerato.
Excellence and Widening in Horizon Europe 2028-34: the uncertainties of the negotiation
Just a few months after the European Commission's proposal for the next Multiannual Financial Framework, which includes the 10th Framework Programme (FP10) for research and innovation, signs of potentially significant changes are emerging, as highlighted by Florin Zubașcu in a recent article published by ScienceBusiness. The amendments by the Council of Europe raise doubts about the future of two fundamental pillars of Horizon Europe: the Widening programme and the criterion of scientific excellence.
The issue is particularly sensitive because key decisions could be made not by research-specialized diplomats, but by an "ad hoc working party" composed of representatives from finance ministries. This deviation from the usual process, which involves the "working party on research," raises concerns among experts.
EIT Culture & Creativity and the New European Bauhaus Launch Alliance: Placing Culture and Creativity at the Heart of Change
In response to the profound green and digital transitions shaping the European Union, a significant new partnership has been forged. EIT Culture & Creativity, the European institute dedicated to the cultural and creative sectors, and the New European Bauhaus (NEB), an initiative focused on making the Green Deal a tangible cultural experience, have joined forces. This collaboration is founded on the core principles of sustainability, inclusion, and beauty.
The partnership is being brought to life through three pilot initiatives designed to foster a more competitive and cohesive European innovation landscape:
NEB Academy: A feasibility study is underway to establish a long-term model for the NEB Academy. Its objective is to equip the construction sector workforce with enhanced skills for sustainable and inclusive practices. EIT Culture & Creativity will lend its expertise in entrepreneurship and creative methodologies to ensure the Academy's strategic development and maximize its impact.
Mappe digitali e scienza dei cittadini: la doppia rivoluzione per la sicurezza dei nostri fiumi
Un paese fragile: la fotografia del rischio idrogeologico
L'Italia è un territorio magnifico ma fragile, dove la bellezza del paesaggio convive con un'elevata vulnerabilità a frane e alluvioni. La crisi climatica, con i suoi eventi meteorologici sempre più estremi, non fa che acuire questa fragilità. A certificarlo è l'ultimo Rapporto sul dissesto idrogeologico dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che dipinge un quadro preoccupante: il 94,5% dei comuni italiani è a rischio per frane, alluvioni o erosione costiera. La superficie nazionale classificata a pericolosità da frana è aumentata del 15% rispetto al 2021, raggiungendo il 23% del totale. Non si tratta di numeri astratti, ma di una minaccia concreta per 5,7 milioni di persone e per decine di migliaia di edifici e imprese. Di fronte a questa emergenza, la risposta si sta articolando su due fronti complementari e sinergici: da un lato, la tecnologia avanzata dello Stato, con nuove mappe digitali ad altissima risoluzione; dall'altro, la capillare vigilanza dal basso, grazie alla "scienza dei fiumi" praticata dai cittadini.
La rivoluzione del DNA ambientale: la scienza da "scena del crimine"
Nella biologia della conservazione, il monitoraggio delle specie animali è sempre stata un'impresa complessa, spesso invasiva e dispendiosa. Immaginate spedizioni in habitat remoti per installare fototrappole, lunghe ore di osservazione o la cattura di esemplari rari per raccogliere dati, con un enorme dispendio di tempo, fondi e un potenziale disturbo per gli animali stessi. Oggi, una tecnologia sta rivoluzionando questo campo, trasformando gli scienziati in veri e propri "detective molecolari": il DNA ambientale, o eDNA. L'idea è tanto semplice nella sua concezione quanto potente nella sua applicazione: invece di cercare l'animale, si cercano le sue tracce genetiche invisibili.
Medicina

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